sabato 27 aprile 2013

L'aggressività nel bambino da 1 a 2 anni: come intervenire

Eccoci, come promesso alla seconda puntata sul tema "l'aggressività del bambino". Abbiamo precedentemente descritto le caratteristiche dello sviluppo "normale" del bambino da 0 a 1 anno, indicando quali siano gli interventi da privilegiare.

LO SVILUPPO "NORMALE" DELL'AGGRESSIVITA':

IL BAMBINO DA 1 A 2 ANNI

  • è a quest'età che il tasso di aggressioni raggiunge il suo massimo 
  • Il bambino esprime la sua frustrazione principalmente puntando e battendo i piedi, gettandosi per terra, urlando ecc.
  • A quest'età il bambino ripete i gesti con il fine di osservare le reazioni degli altri ("se colpisco l'amico davanti a me, come reagirà?") e per verificare se queste reazioni sono sempre le stesse
  • Verso la fine del secondo anno, sarà lo stesso bambino a dire "NO" quando tenterà di infrangere un divieto, da qui l'importanza di avere delle regole stabili e coerenti

 

COME INTERVENIRE

A partire dall'anno e fino ai 2 anni circa, i gesti aggressivi possono essere gestiti un po' come nella fase precedente. Ad esempio, aggiungere un  "NO!" molto fermo quando un bambino colpisce un altro e indicare i buoni modi di fare.
Inoltre, possiamo anche intervenire rimuovendo il bambino dalla situazione problematica. Ad esempio, se vedete che il bambino è troppo vicino all'altro e prevedete un possibile gesto aggressivo, potete distogliere l'attenzione del bambino per portarlo in un altro posto.
E' possibile inoltre rimarcare al bambino l'effetto del suo gesto (Ad esempio: "Guarda, il tuo amico piange perchè tu lo hai colpito") e incoraggiarlo infine a compiere gesti di "riparazione" (accarezzare, abbracciare, dare un oggetto a seconda della situazione ecc.) nei confronti della sua vittima.


liberamente tratto e tradotto da: 

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